sabato 14 gennaio 2012

...quando smetti di sperare inizi un pò a morire...

Tanto so che qui non verrai a leggere e quindi non saprai quanto mi sento fragile e non ti sentirai in colpa nè triste per me, e questo è un sollievo perchè ultimamente non hai la forza per sostenermi e io fingo di averne per sostenere te...
Avrei bisogno di abbandonarmi fra le tue braccia e piangere, e dirti tutto quello che mi ha fatto male in questo tempo, tutto quello che desidero e non riesco ad ottenere, tutto quello che mi aspetto e che non viene...
Ieri abbiamo avuto una nuova idea x noi, ma io non posso kiedere il prestito d'onore xkè babbo purtroppo m ha rovinata con quella storia dei miei cugini che ci hanno imbrogliati e della società, e deve restituire molti soldi (lui che non arriva a metà mese) allo Stato, e nonostante sarà lui a togliere questo debito, tutto è intestato a mio nome e sono io quella che a 23 anni è disoccupata e non può avanzare pretese. Scrivo, cerco lavoro, ma mi sento inutile e NO, NON SONO SODDISFATTA DELLA MIA VITA...
Ti amo e tu sei il mio tutto, ma come esiste il giorno e la notte esiste anche la parte buia del nostro idillio, e cioè il non riuscire a concretizzare nulla.
"Goditi quello che hai" e ti assicuro che lo faccio, ma i giorni e i mesi passano e nulla cambia, nulla migliora, nulla va avanti e se smetto di sperare e sognare penso che smetterò di esistere percui non posso farne a meno. Non posso non desiderare la nostra famiglia e non posso smettere di essere me...
Mi sento fragile, forse non lo sono, ma mi sento così e mi arrabbio con me stessa e con la vita che insiste a non volermi dare una misera possibilità...
VOGLIO VIVERE CON TE, VOGLIO LA NOSTRA FAMIGLIA E I NOSTRI BAMBINI e non me ne frega niente che sono giovane perchè la mia visione della vita è probabilmente diversa da quella comune, forse xkè la notte lontano da te non riesco a dormire e avere la consapevolezza che passeranno altri anni così mi fa male...mi fa veramente male!
Sono felice con te, ma in questo periodo non sono felice con me nè cn la vita e non puoi biasimarmi, non voglio che tu lo faccia, non voglio che si sindachi sul mio dolore e i miei pensieri, non voglio neanche che lo faccia tu...
Ho superato la fobia scolare, anzi no, ma almeno l'ho messa da parte e mi sono diplomata e soltanto Dio sa quanto mi sia costato tutto quello che ho fatto, quanta sofferenza e lacrime e panico e notti insonni e lavori mentali abbia mi richiesto farlo, il tutto per un futuro con te, ma a distanza di tempo vedo che la situazione non è mutata e tutto mi appare come un'infida illusione!
La vita spesso sembra una cazzo d'illusione.
Tua madre mi ha deluso e nonostante io sia una brava persona e mi sia riavvicinata x farti stare bene e perchè lei ha perso sua madre in questo periodo, la ferita che ho dentro è ancora lì, aperta e pulsante, e so che non passerà; tu hai cercato di difendermi fino in fondo, ma ad un certo punto ti sei visto costretto a gettare la spugna x essere accettato in casa ed io, per il tuo benessere mi sono umiliata, ma non posso fare a meno di sentirmi un pò come Gesù (nn me ne voglia per il paragone) qnd fu rinnegato da Pietro. "Io ti credo" ma di fronte agli altri, qnd la posta era troppo alta, non mi sono sentita appoggiata; non hai potuto farlo ma è stato ugualmente orribile...senza dubbio è stata la sola cosa giusta da fare, ma non sempre ql ke è giusto fa bene...
Per tutti i malesseri che mi sono portata dietro mi sono ammalata ed ho passato il capodanno e l'epifania a letto, sono dimagrita e ho sempre lo stomaco in fiamme. Non vedo sbocchi per me nè soluzioni...mi aggrappo all'idea del mio libro e vado avanti ma ultimamente, complice il tuo maledetto datore d lavoro che non paga e i problemi tristi e pesanti che hai avuto, non ti sento come una spalla su cui contare...non al 100% e la cosa assurda è che tu hai richiamato me per questo nemmeno 2 giorni fa.
Discutiamo spesso e so che invece qnd nn parliamo è perchè siamo tesi, e ultimamente non so mai cosa ti passa per la testa, non so che cosa fai nè se quello che mi dici è realmente ql ke pensi...
Ti vedo fragile e questo mi sconvolge e mi spaventa...
Delle volte cerchi rifugio in me, altre te la prendi con me, altre ancora sei distante e anche se dici che nn è vero io ti sento, lo sento che è così, lo sento qnd m kiami la notte e non mi dici niente, qnd mi chiami il pomeriggio e mi dici solo che stai andando a lavoro.
Forse questo è un momento che reciprocamente non riusciamo a darci ql d cui abbiamo bisogno. Io cerco da te e tu da me e non arriviamo a nulla.
Mi manchi...

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