venerdì 11 novembre 2011

La notte accanto a te...

Stanotte ti sei disteso accanto a me ed io ho appoggiato la testa sul tuo petto. Respiravi piano, eri rilassato e sereno nonostante le tante ore di fatica...
Poi mi hai detto che quando torni a casa e mi trovi lì ad aspettarti ti senti bene, rilassato, tranquillo e ti addormenti senza pensieri, quasi subito dopo aver scambiato qualche parola con me...a volte nnon c'è bisogno di condividere anche il corpo, quando l'anima è talmente in sintonia da avere il battito sincronizzato...
Siamo stati lì, appagati, abbracciati, riscaldati l'uno dall'altra dentro, desiderosi soltanto di godere della presenza dell'altra persona nel buio, nel letto, nel silenzio, nella notte che come altre abbiamo rubacchiato per poter dormire insieme.
Eri sereno e mi hai fatto tanta tenerezza. Avevi ancora addosso l'odore della cucina, ma non te l'ho fatto notare perchè eri distrutto e poi non mi dava fastidio, di te non mi da fastidio niente, come a te di me...
E poi ogni volta che durante la notte mi sono svegliata, mi sono domandata quando il Signore ci darà la possibilità di dormire uno accanto all'altra ogni notte, quando ci sarà dato di vivere insieme e se tu, come me, quando mi guardi dormire accanto a te, pensi lo stesso.
Adesso poi mi manchi. Dopo una giornata passata insieme, dopo essere stata tua, dopo aver dormito accanto a te non riesco proprio a restare a asa. Se solo penso di dover andare a mettermi nel mio letto mi viene un magone...
Non so se ho ragione a non sopportare delle persone perchè si sono impadronite di qualcosa che non è mio ma che poteva esserlo e ci avrebbe permesso di poter vivere insieme, non so se è giusto sentirmi così a disagio quando mi viengono concesse quelle sere per stare con te e vorrei quasi che non ci fossero tant'è grande il male che dopo mi fa separarmi da me, ma d'altra parte chi può dire cosa sia giusto o sbagliato?
Qualcuno mi ha mai chiesto come la penso in merito? No...
Nessuno mi ha, ci ha chiesto niente...e le cose sono andate come sono andate e adesso noi un tetto dove stare insieme non ce lo abbiamo e dobbiamo quasi elemosinarlo, e io non ci sto bene ma non te lo dico per non ferirti, perchè ho cura di te e dei tuoi sentimenti e ferirti là dove ti senti + fragile e impotente non mi sembra giusto nè amorevole da parte mia...inoltre non servirebbe a nulla.
Mi resta solo da sperare e da amarti sempre di +, sempre con maggior intensità, perchè noi due siamo una cosa soltanto; xkè sei il mio sangue e il mio respiro...

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie di aver lasciato il tuo commento...