Mi rimetto in gioco...la mia sfida + grande...

Provo un'emozione indescrivibile vedendomi davanti a quel libro dei test del concorso, accorgendomi che in fondo posso provarci, che il batticuore è durato solo un giorno e che è stato poi sostiuito da una soddisfazione che mi ha fatta finalmente sentire viva...
Mi sono rimessa in gioco e forse quella solitudine che tanto temevo mi ha giovato perchè le persone che mi circondavano, per un motivo o l'altro, mi hanno abbandonata e sono sempre + distanti.
Che sia un bene o un male non posso ancora dirlo, quello che so è che sto bene, che ho ripreso un pizzico di redini in mano e che cercherò di giostrare nuovamente la mia vita, di non farla ruotare soltanto intorno al mio libro e all'amore sconfinato che lega me e Marcuccio, ma anche intorno ad altro...
Io ho la fobia scolare eppure voglio studiare;
Io ho la fobia scolare e non mi voglio fermare;
Io ho la fobia scolare e L'ACCETTO e non voglio per forza distruggerla, mi basterebbe aggirarla e forse posso farcela perchè
IO CREDO IN ME
IO CREDO IN ME
IO CREDO IN ME
e credo nelle mie potenzialità e PRETENDO un futuro dignitoso accanto alla persona che amo;
pretendo di non essere un peso e di potermi sostentare da sola;
pretendo che il mio libro non sia un appiglio per non sprofondare, ma un aereo per volare ancora + in alto...
Voglio andare in alto e sentirmi fiera di me.
Cosa vuol dire per me aprire quel librone enorme e mettermi a fare i test? Cosa vuol dire prendere una penna e un quaderno e cercare di studiare, per me che ormai non riesco + a memorizzare?
è una sfida, ma non la vivo come tale...
Io vedo una possibilità, un'occasione che posso cogliere e voglio dare il meglio di me...

Madonnina ti prego, non mi abbandonare...
Sei stata tu a darmi inaspettatamente la forza,
a farmi credere che non sono inutile,
che posso ancora provare un'ultima volta...
Non importa l'esito, a me basta provare...entrare lì è già la mia vittoria.

Melina