giovedì 15 aprile 2010

Giornata da dimenticare

Sono triste. Ieri non ti ho visto che per 3 minuti contati, oggi ti ho sentito alle 9.00, quando ti ho svegliato al tel per farti andare a lavoro, e poi non ci siamo risentiti perchè avevi la batteria del cellulare scarica e andavi di fretta...come sempre da quando il lavoro ti assorbe... Sei tornato a casa tua alle 17.45 e mi hai chiamata, ed io ero nervosa e ansiosa perchè avevo appena saputo che nn lavorerò dal parrucchiere come receptionist perchè nn ho 6 mesi di collocamento alle spalle, mi era venuta appena appena una colica e al mattino a parte fare una cosa che nn dovevo ho fatto un "brutto incontro" e poi è piovuto e mi sono sentita tremendamente sola...sola solissima... Non immagini nemmeno quanto mi manchi. Stanchi e stressati ci siamo dati addosso l'un l'altra, perchè in fondo sappiamo entrambi che lo stare lontani è qualcosa che non è in noi...la vita richiede dei sacrifici e noi li stiamo facendo, ma inutile dire che costano. Domani non ci sarai, ancora una giornata senza di te, e non sono felice di stare sempre al bar a fare le solite cose, non sono felice di consegnare curriculum che nessuno leggerà, non sono felice di non potermi comprare una maglietta, d nn poter andare dal parrucchiere, di non avere le scarpe per l'estate nè il trucco... Vorrei volare via Marco, volare via lontano, magari isieme a te... Vorrei mettermi a parlare come una radiolina senza smettere mai, dirti quello che sento, come mi sento, quanto bisogno ho di te e quanto mi costa stare qui giorno dopo giorno senza sapere che cosa farò, che cosa sarò. Vorrei abbracciarti forte, questo lo so, appoggiare la testa alla tua spalla e dormire fino a domani, anche senza fare l'amore, sentire soltanto il tuo respiro e la tua presenza vicino a me... Mi manchi...

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