Lettera al mio amico Francesco...

Caro Francesco,
ho deciso di scriverti questa lettera prima di tutto a mano perchè si sa, i grandi scrittori amano esprimersi tenendo in mano una penna e davanti un foglio bianco (prrrr) per traspettere al meglio le emozioni, infine mi sono convinta a ricopiare il tutto qui sul mio blog per rendere "pubblico" ciò che ormai è palese per tutti e cioè che TI VOGLIO BENE e sei come UN FRATELLO per me...
Non voglio usare frasi banali con te, voglio dirti che la tua presenza nella mia vita è importante, che sei il migliore amico che io abbia mai avuto e credo che chiunque possa desiderare, voglio dirti che sei il solo amico dal quale io mi sia sentita compresa e "non invasa", una delle poche persone che con me abbia avuto il tatto necessario per parlare di certe cose...
Non dimenticherò mai quel giorno in cui avevo paura e che tu velatamente mi sapesti stare accanto come nessun amico e neanche nessun'amica avrebbe saputo fare, non dimenticherò mai tutti i giorni che mi sei stato e che ancora mi stai ad ascoltare, tutta la comprensione che dimostri ore e ore a parlare di me, dei miei problemi, delle mie paure e delle mie gioie!
Credimi, sei la sola persona alla quale io abbia affidato completamente il mio libro, il solo che si occupi di correggerlo e rileggerlo insieme a me quasi fosse anche suo, non immagini neanche quanta stima x te provochi questo aiuto che mi dai, soprattutto la voglia che hai di aiutarmi e la grinta che mi dai quando sono sconfortata riguardo a qualche capitolo o alla pubblicazione che forse un giorno avverrà.
Credo che donandoci quest'amicizia, la vita ci abbia fatto un regalo che io ho tutta l'intenzione di tenermi stretto per quanto tempo Dio me lo concederà e sono certa che anche tu provi la stessa cosa.
Con questa lettera non intendo semplicemente farti gli auguri per il tuo onomastico di domani, ma dirti che sei una persona speciale e che hai un posto nel mio cuore, che per me davvero fai parte della mia famiglia e che voglio che un giorno tu sia il testimone delle mie nozze, voglio dirti che sei il solo amico in cui credo ciecamente e di cui mi fido, il solo amico-tesoro che ho, e che sei il migliore...

“Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto,

quando il ricordo di un amico,

la gioia della sua confidenza o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui

con assoluta tranquillità:

appunto perché amico.

Conforta il desiderio di rivederli se lontano,

di evocarlo per sentirlo vicino,

quasi per udire la sua voce

e continuare colloqui mai finiti”.

-David Maria Turoldo-

Ti voglio bene, un bene sincero che mi porto dentro ogni giorno, un bene semplice come quello che voglio alla mia famiglia, bene incondizionato e naturale che è ormai indissolubile.

Melina