sabato 31 luglio 2010

Stesso sangue nelle vene, ma mi detesti...

A volte credo che lei mi odi.
A volte non è che lo credo e basta, ma lo so da come mi guarda, da come mi parla.
Mia sorella non mi sopporta ed ho trascorso gli ultimi giorni a disperarmi per il comportamento orribile che ha sempre nei miei riguardi, per le parole cattive, le parolacce, gli auguri di una vita infelice che mi fa ogni volta che ci incrociamo in casa.
La cosa peggiore credo che sia che dormiamo insieme.
Com'è possibile dividere il letto con una persona che ti detesta?
Difficile, davvero difficile.
Da quando ha avuto l'ultima batosta con un ragazzo col quale è uscita un mesetto fa e che si è rivelato poco + che un ubriacone, è diventata ancor più astiosa nei miei riguardi, acida e chiusa verso la vita.
Da quando si sveglia fino a quando va a letto non fa che ripetere le stesse cose, sta persino andando da uno psicologo perchè si è convinta di avere un problema a causa dl quale non riesce ad andare avanti con i ragazzi.
Ho cercato di prenderla in tutti i modi, ma non c'è stato niente da fare. Con le buone, con le cattive, si finisce sempre a urlare e litigare e lei che mi vomita addosso frasi del tipo "un giorno vedrai cosa significa" ecc...
Lei non vuole il mio bene...
Crede che io non abbia problemi, lei è la sola ad averne e vuole essere commiserata, e anche se esegui alla lettera ciò che lei chiede, non farà che dirti skifezze e guardarti con disprezzo, fare dispetti in continuazione...
Sono veramente stanca.
I miei genitori poi, oddio bravissime presone, ma non fanno nulla x fermarla.
Mio padre lavora e quando viene non se ne frega di chie è la colpa, non fa nulla x redarguirla, ci dice solo di smetterla, mentre mia madre ancora peggio.
Mia madre sta in mezzo e non dice nulla, si fa e ci fa massacrare, e dopo si mette in un angolo e si lamenta della sua vita, dice che non è stata una buona madre, e quando le dico che è lei che dovrebbe dire a sua figlia di darsi una regolata, mi sa solo rispondere che non c'è niente da fare.
Tutti a farci lapidare da Pina!
Ma che stiamo skerzando davvero?
Sono stanca e disgustata da questa situazione, a causa sua non mi godo le passeggiate con Marco e sono sempre triste, sempre nervosa.
Mi ha fatta prendere un bell'esaurimento nervoso, poi le passa e ti ride anche addosso...
Cattiverie su cattiverie...
A qualsiasi ora le serve il bagno, a punto che un pò di pipì la devi andare a fare a casa della nonna, poi deve uscire alla stessa ora che devi uscire tu quindi non ti puoi truccare, si deve fare lo shampo nello stesso momento in cui lavi i capelli tu, le serve il pc a tutte le ore, tutto a lei sempre lei e non si può fiatare perchè urla come un'ossessa e si strappa quasi i capelli.
Una donna di 25 anni che qualche settimana fa voleva trattarmi come una cameriera, che è maleducata con i suoi genitori e che sta diventato spaventosamente sconclusionata.
Ripete sempre le stesse cose, fa sempre gli stessi errori ed è ostile con tutti...crede che il mondo intero sia contro di lei.
Sono amareggiata, ieri ho tentato di dirle che sn cose che capitano le sue, ma alla fine si è giunti alle solite parolacce, alle solite offese...
Ho deciso che non le parlerò + per un bel pezzo e sarò indifferente ai suoi sguardi...è questo ciò che vuole, quando starà bene vuole poter dire che la sua famiglia non ha voluto aiutarla e visto e considerato che qualsiasi cosa io faccia riesce sempre a girarla contro di me, non farò + nulla per lei...
Forse un giorno capirà e mi rimpiangerà...
Forse un giorno si accorgerà di quanto è brutto parlare ad una persona che non ti risponde, così come ha sempre fatto lei con me...

1 commento:

  1. Se non fosse perchè non mi chiamo Marco, penserei di conoscerti, per quanto conosco tua sorella ...
    Mi spiace per lei, non per voi che siete costretti a subire le sue "stranezze": è lei che stà male, non voi.
    Inutile che tu, come sorella, dica qualcosa ... fratelli e sorelle non sono educatori (nemmeno da "grandi") quindi non perdere tempo, peggioreresti solo la situazione.
    Purtroppo un giorno si renderà conto di cosa ha perso e ti pimpiangerà, sicuramente quel giorno sarà troppo tardi.
    E' difficile e dura, devi starle vicina, per eviatre che commetta errori irrimediabili, devi starle lontana per evitare di rompere i ponti definitivamente ...
    Ma ce la farai, in fondo, desideri così tanto un figlio e, ti assicuro, questi atteggiamenti li dovrai affrontare giorno per giorno, ed allora non sarai sorella, ma madre, quindi educatrice per istituzione ... difficile, dura!

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