giovedì 15 luglio 2010

Paura di aspettare un bambino

Ho tanta, ma tanta paura di aspettare un bambino... Non ho mai saltato neanche un giorno, puntuale come un orologio svizzero anche nei periodi di stress, di caldo, di freddo, mentre adesso...è il secondo giorno di ritardo... Ne ho parlato con Marco ieri, e lui ha detto che non è possibile (siamo sempre stati molto attenti, forse nell'ultimo periodo leggermente meno, ma non abbiamo mai fatto nulla di preoccupante), tuttavia non mi sembrava convinto come sempre. E poi accanto al "non preoccuparti, non è possibile" ci ha messo subito "comunque non sarebbe mica una catastrofe...andrei a lavorare anche all'estero, ci toccherà fare qualche sacrificio... In fondo sembrava persino felice... IO INVECE SONO SOLO TERRORIZZATA... Non abbiamo un centesimo, lui si è licenziato, io non faccio altro che scrivere Cristo Santo, i miei genitori hanno un debito da estinguere perchè purtroppo lavora soltanto papà e non so quanto i suoi genitori siano disposti a finanziarci...se possano nè se vogliano farlo... COME POSSO RESTARE TRANQUILLA? E poi quando è successo, visto che sembra che non abbiamo poi molto da rimproverarci? Non saprei neanche quand'è stato concepito il nostro bambino... Marco sembra così felice... L'unico suo problema sarebbe il dispiacere causato a mio padre...per il resto il suo sorriso valeva + di mille parole ieri sera, così come il modo in cui mi ha accarezzato la pancia. SCONSIDERATO, LUI E IO! Io che sono sempre così precisa, che ODIO sbagliare... Mio figlio non doveva essere qualcosa di indesiderato...Forse da me e Marco non lo sarà, ma non so... Forse ho soltanto un'immensa paura...forse domani verrò qui a pubblicare un post con su scritto FALSO ALLARME... Fatto sta che se entro domani dovesse restare tutto invariato, dopodomani andrò a fare un test... Dove andremo? Cosa faremo? Ecco avverato il mio desiderio di matrimonio e di famiglia...non proprio come volevo io xò... Niente cerimonia, niente abito bianco, niente sogni realizzati...soltanto problemi, genitori delusi, Marco lontano e sovraccaricato di responsabilità e di lavoro...io + sola che mai... E non sappiamo neanche com'è potuto accadere, porca zozza... Il mio unico vero problema sono i soldi...non abbiamo una casa dove vivere, non possiamo sposarci e figuriamoci come possiamo fare a mantenere un pargoletto... Sono spaventata, anche xkè due settimane fa (quando questo pensiero eda lontano anni luce da me) ho sognato di essere incinta, ma non gli ho dato peso... NON GLI HO DATO PESO... E adesso cosa farò? Come faremo? Il mio ultimo colloquio di lavoro (ottenuto grazie a mio padre) si è concluso con me parole:
- ...e perchè non si è diplomata?
- Ho avuto dei problemi personali...non si è trattato certamente di svogliatezza tant'è che studio ancora a casa da sola...è + un problema di panico...una fobia.
- Non ci credo.
-
Non mi interessa. La scuola è il mio unico problema, per il resto qualsiasi mansione mi calza a pennello... purtroppo non ho potuto fare altrimenti, non riesco neanche ad entrarci in quella struttura...

ERRONEAMENTE, sapendo che era un alto luminare dell facoltà nonchè uno di quelli che hanno scoperto le cure con le cellule staminali, credevo potesse comprendere, e invece mi sbagliavo di grosso...
- E allora si faccia vedere. Le consiglio uno psichiatra, se vuole le do il numero.

Ecco tutto...ultimo umiliante colloquio...
Cmq adesso non riesco neanche a dispiacermi per quello che mi è stato detto...ora ho solamente paura di aver commesso un errore, anche se un figlio per me non è mai un errore...ho paura di ciò che seguirà, dei giorni che verranno...

E domani BUON ONOMASTICO, MELINA...
Forse, anche se nel momento meno opportuno, il Signore ha deciso di donarti qualcosa di più...la svolta che desideravi...

3 commenti:

  1. Ehy...calma calma...d'estate il ciclo può fare scherzetti. A me salta d'estate pensa te.

    E se mai dovesse essere il contrario.Se vi amate tenetelo il bimbo..Scusami se mi permetto, ovviamente ogni tua decisione la giudicherò rispettabilissima, ma permettemi di dirti che una nuova vita è sempre una gioia, soldi o non soldi. Meglio rinunciare a tante altre cose inutili.
    E cmq ribadisco...credo sia solo un ritardo, stai tranquilla. Ci sono test che risolvono subito ogni dubbio.

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  2. Sì, lo so che può terrorizzare, ma un figlio non è quella disgrazia che tutti vogliono dipingere! C'è una reiterata cultura di morte e di paura per il futuro che ci porta a scegliere la morte piuttosto che la vita e il coraggio di mettersi in gioco!
    E ti dico un'ultima cosa, per quanto quel luminare ti abbia ferito ti ha detto una cosa verissima: devi farti curare! Le fobie si curano con successo con la terapia cognitivo comportamentale, non lo sapevi? Cerca terapisti che la fanno nella tua zona, soprattutto come servizio gratuito. Non puoi riuscirci da sola o sperare che un giorno ti passerà. Non passerà. Senza diploma non troverai un lavoro decente e se non sblocchi la tua paura di lasciare pure l'Italia verranno cancellate anche ulteriori possibilità.
    Ti auguro con tutto il cuore che un giorno tu possa diventare una scrittrice super pagata e che tu possa vivere di questo, ma per il momento occorre concentrarsi anche sul lato pratico della vita e in questo momento se non superi le tue fobie ti sentirai sempre infelice.
    La tua priorità ora è il bambino, se non dovesse esserci questo dono preziosissimo e sacro, la tua priorità dovrà essere superare la tua fobia scolastica per prenderti il diploma, poi il tuo prossimo step sarà il lavoro.
    Ti auguro il meglio, anche se forse dopo questo commento mi cancellerai dai tuoi amici.
    Ma io non voglio dire ciò che non penso solo per essere benvoluta.
    Ti abbraccio.

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  3. Nicole - Ti ringrazio per le tue parole e spero sia solo un ritardo dovuto al caldo anche se a me ha fatto sempre l'effetto contrario...cmqsia non lo toglierei mai il bambino, è un pensiero che non farò neanche perchè è ciò che ho sempre desiderato...
    Non in queste circostanze e non senza soldi, ma se è questo ciò che mi aspetta, lo accetterò...
    E mio figlio, che sia adesso o in futuro, lo amerò senza limiti...
    Grazie ancora.

    Sonia - Non mi sognerei mai di cancellarti dai miei contatti perchè ho apprezzato molto il tuo commento, tuttavia la vediamo in modo diverso per il semplice fatto che uno psicologo aiuta chi crede in lui...e io non crederei a nessuna delle sue parole.
    Il rifiuto che è seguito alla mia fobia mi ha fatto perdere qualsiasi interesse nella scuola anche se ho sempre avuto voti eccezionali ed ho sempre amato studiare.
    Sono consapevole di quello che mi accade ma non sento + il bisogno di trovarvi rimedio forse xkè l'ho accettato e perchè credo esistano anche altre strade per arrivare a Roma. Dovrò sforzarmi di più. ma le qualità ci sono lo stesso e le sfrutterò dando il massimo in quei campi a me accessibili.
    A volte accettare una debolezza non significa fallire, ma rendersi conto di avere un limite e affinare le proprie doti là dove non si hanno problemi. Forse, se lo volessi, quel limite potrei superarlo, e ci ho anche provato in tutti questi anni, ma inutilmente e adesso non mi importa più...
    Capisco il tuo discorso e non fa una piega, qualsiasi persona con un pò d'intelligenza di darebbe come minimo ragione però spero tu possa comprendere il mio punto di vista in quanto io so cosa provo...e ti dico che sono molto felice e soddisfatta di me stessa, mi dispiace soltanto di dover incontrare chi, come quel luminare, riesce a guardare in una sola direzione senza rendersi conto del resto...
    Grazie per essere oassata di qui e come ultima cosa voglio assicurarti che nonostante la paura, un figlio è la cosa che + desidero al mondo e anche se questo non sarebbe il momento adatto, non penserei mai di buttarlo via...
    Un abbraccio

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