martedì 20 aprile 2010

Risposta ad un commento di "Folletto del Vento" del 10 aprile

Mi scuso di aver letto soltanto adesso il tuo commento, ma non mi ero accorta che qualcuno avesse letto quel mio sfogo...
Ti ringrazio per tutte le volte che leggi e commenti ciò che mi accade, le poesie, quanto crea la mia mente bizzarra; mi fa davvero piacere!
Stamattina ho letto il tuo commento con interesse e devo dire che avrei anche potuto darti ragionissima però...c'è un però!
Ciò che hai detto è la pura verità, solo che nel caso mio e d Marco il tutto è leggermente diverso perchè nel corso degli anni abbiamo già superato la fase di cui hai parlato...non potevi saperlo ^_^
Ci siamo già sentiti non-all'altezza, ci siamo sentiti persino schiacchiati e sopraffatti dal nostro amore, forse da un pò di possessività mia e da un pò di nervosismo suo...ma la fase è passata!
Adesso quando gli dico che sono totalmente sua (eccetto x i momenti in cui sn un pò ansiosa) e che vivo un pò in funzione sua, sappiamo entrambi che è così perchè in fondo ci fa stare bene e vogliamo vivere così...lo vogliamo noi!
E poi non ivo in funzione sua + di quanto lui via in funzione mia...
C'è un gesto che lui fa sempre quando parla della nostra unione ossia intrecciare le dita facendo combaciare dito dopo dito...e mentre lo fa dice: immagina che ogni dito sia costellato di spine...certo, le spine sn entrate nella carne e ci hanno fatto soffrire, ma una volta entrati ai incastro, le ferite si sono rimarginate e le nostre anime non si sono + staccate...
Devo cmq ammettere che ogni tnt mi ingrippo e divento ansiosa, però so che è un problema del mio carattere, una mia fragilità!
Mi è piaciuto il tuo commento cmq, i tuoi commenti non sono le solite cose, è stato costruttivo e mi ha fatta riflettere :D
Passa a trovarmi, un abbraccio sincero...
Melina

2 commenti:

  1. Grazie, e se ti ho fatta riflettere...grazie due volte.
    Immagino ti riferisca al mio comemnto del 10/4 al tuo post del 9/4 (arrivo sempre dopo io).
    Posso solo aggiungere una cosa, il periodo del "non mi sento all'altezza" non passa una volta sola, ma si ripropone in tutte quelle occasioni in cui una delle due persone si trova un pò giù e l'altra crede, a torto, di poterne essere la causa.
    Ma questo non è affatto un "problema" anzi, più volte accade e meglio è, perchè per uno rappresenta uno stimolo a fare sempre di più (oppure semplicementre a ripetere ciò che ha fatto fino a quel momento), per l'altro è invece una conferma di essere "il centro del mondo".
    Mi piace seguirti perchè rivivo certe emozioni nelle tue parole.
    Mi piace lasciare un commento, anche se, come ti sei resa conto, non sempre seguo la corrente ...
    Un abbraccio ad entrambi (continuo ad invidiarvi)

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  2. ^^ a me fa tantissimo piacere sapere che mi segui e ancora di più che non segui la corrente!!!E mi trovo cn qst tue parole, a volte capita d sentirsi di peso per l'altra persona, ma l'importante è, come hai detto tu, riproporsi, innamorarsi ogni giorno, ravvivare quelle promesse che ci si fa di tanto in tanto...soffiare via il velo di polvere (paura) che si posa su chi si ama...

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