venerdì 25 dicembre 2009

Fragilità

La pelle si fa fredda
calda sulle guance
rigate da una lacrima
che viene da quel cuore in tumulto
che non mi lascia respirare
quando guardo
nella tua direzione e mi sento perduta
quando la voce è rotta
dal singhiozzo di un pensiero
che non si trasforma
in un grido
in un abbraccio
in un sussulto
in un gemito
e ritorno a pingere
ritorno in un silenzio
senza lacrime
e senz'aria nei polmoni
e ricerco nei tuoi occhi
lo specchio dei miei occhi
e quel dolore insopportabile
ancora mi tormenta
mi pulsa nella testa
voler dire
aspetta
ascolta
aspetta
affogo...

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