venerdì 10 luglio 2009

Insicurezza...

Scivolano giornate lunghe e strane fra le dita...
Ho paura...
Ho paura di nuovo...
è come tornare ad essere bambina, tornare ad essere qualla che non voglio...
Insicurezza...
Non sto scrivendo, il capitolo 22 è fermo a pagina 247, non si va avanti...non riesco o forse non voglio...a volte sento di essere troppo fragile x questo mondo...
Dico sempre che mi piego ma non mi spezzo, che sono come un ramoscello di giunco nella tempesta, forse è vero...ma nessuno sa che quella piegatura comporta una piaga, una lesione che non va più via...
Non sono forte e non sono debole...sono io...
Io che oggi mi sento più prossima al nulla, io che ieri mi sentivo un leone, che domani sarò felice oppure triste...io...
Domenica scorsa, stavo in giro con Marco e mentre eravamo fermi nel traffico serale lui mi disse che ero una bella xsona...
Siamo fidanzati da anni eppure ogni suo complimento x me è il massimo che si possa desiderare, è sempre come se fosse il primo che ricevo.
Cmq lui disse sta cosa e aggiunse anche la motivazione x la quale pensava tutto questo e cioè che ero molto decisa su delle cose, che (a parte sentimentalmente) ero una persona molto determinata, forte, che sa quello che vuole e che raggiunge sempre i suoi scopi...
Ho apprezzato le sue parole, ma come gli risposi, dico anche adesso che ci ha visto male...
Non ho portato a termine ancora nulla di ciò che mi sono prefissata: la scuola non l'ho mai finita e da settembre si allungherà per l'ennesima volta su di me l'ombra dell'esame che non ho fatto, che cmq ho deciso di affrontare da privatista; poi il libro? Non l'ho mica finito! Ci vuole tempo, tempo, tempo e sacrificio, e nessuno mi garantisce che potrà piacere a qualcuno...Poi c'è la famiglia, l'unica cosa della quale sono sicura di me, la famiglia che voglio creare con lui...Basta!
Quale sicurezza? Quale persona decisa?
Faccio un sacco di come, ma non so dove mi condurranno...
Oggi mi sento smarrita...anche ieri mi sentivo così, ma ho cercato d far finta di niente.
X colpa di Salvatore che gira la verità a modo suo, sto litigando con mio padre, il lavoro non va bene e non mi piace...se non lo lascio è solo xkè è di mio padre e voglio stargli accanto in quest'avventura...ma non sono felice...
Non sono affatto felice così...
Sento la tensione scorrermi dento più del sangue, dormo poco e male e sono scontrosa, nervosa, aggressiva...
Ieri dovevamo trascorrere una serata speciale mentre io non ho fatto altro che piangere e rovinare l'atmosfera, impaurirmi ad ogni sguardo...
Bah...non posso certamente impedire ad un'altra persona di essere nervosa altrimenti ho paura!ridicolo...
Quando Amore mio ha fatto l'esame io gli sono stata accanto. Abbiamo studiato insieme, gli ho alleggerito al max tutto il lavoro precedente alla prova e la mattina che ha tenuto l'esame sono andata lì con lui, gli sono rimasta accanto per tutto il tempo...
Mi sono seduta fra quel banchetti che mi terrorizzano, di fronte a una decina di professori, fra un gruppetto allarmato di studenti e amici, e gli ho stretto la mano...fredda e sudata...
Sono stata forte in quell'occasione, l'ho sostenuto meglio di come abbia mai fatto...
Il suo esame è stato stupendo, non ho pemesso a nessuno di influenzarlo...
E oggi mi sento così, ieri stavo così...triste, stanca, impaurita...Come se quello che avrei dovuto povare in quel momento (e non ke nn abbia avuto paura) lo stessi sfogando tutto adesso...
Fa male...soprattutto quando non sai ancora come reagire ed hai anche paura di respirare...

2 commenti:

  1. Ciao Ninfa!
    Ho letto il tuo testo.
    La vita a volte ci mette difronte a situazioni pesanti...ma poi come per incanto tutto si riannoda.
    Spero tanto che così sia anche per te.
    Un forte abbraccio!

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  2. Grazie Miryam...certamente sarà come dici tu! :D

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