giovedì 2 luglio 2009

è stata una giornata lunga, stressante. Il lavoro va male ormai, forse non è questa la mia strada, anche se non la mollerò perchè l'ha tracciata per me mio padre e quindi non voglio assolutamente abbandonarlo in qst situazione in cui non riusciamo + a venire a capo di nulla, per colpa di un immeritevole bugiardo.
Giornata lunga...una parte dei miei compagni di classe ha sostenuto l'esame che io ho abbandonato. Inutile dire che conosco tutto il programma a memoria, che con la mia media di voti sarei stata promossa con tanto di cappello...e invece mi sono seduta al bar con loro e li ho stimati, semplicemente perchè erano lì. è stato piacevole sedersi accanto a persone con le quali avevo litigato ed essere contenta per loro.
No, non ho provato invidia, anche se mi stupisce questa cosa; d'altra parte non potevo provarla, perchè la mia scelta l'ho fatta con consapevolezza.
Ho trascorso una mattinata stupenda con Marco, anche se a studiare. Affettuoso + del solito, dal primo minuto in cui ci siamo visti, all'ultimo in cui mi ha riaccompagnata.
Poi sn tornata a casa e sn iniziati i litigi...ho pianto ovviamente, xkè non sopporto le bugie di chi tenta di mettermi contro mio padre e i soci della mia società. Alla fine ho incassato e deciso di attendere la riunione di lunedi, in cui dirò quanto devo...
Poi questo pomeriggio io e Marco abbiamo deciso di uscire più presto del solito, per studiare e perchè alle 19 sarebbe servito il motorino al suo papà, x lavoro.
è stato premuroso al punto da stringermi il cuore. Mi ha fatta sfogare, come sempre, quanto tenevo dentro, e poi mi ha dedicato tutte quante le sue attenzioni, trascurando tutto il resto. Le mie lacrime hanno bagnato la sua maglietta rossa e quando siamo ritornati mi sono accorta dell'alone e gliel'ho detto, e lui ha sorriso. Questa scena ha richiamato alla mia mente ricordi lontani, di quasi 5 anni fa, ricordi di quando lui, poco più che bambino, asciugava le mie lacrime che puntualmente gli andavano ad inzozzare le felpe chiare e le magliette. Non ne ha mai fatto un problema...io prima di tutto, io per lui, prima di ogni altra cosa...
Ci siamo fermati vicino al mare prima di tornare a casa, lui mi ha stretta forte...non c'è stato un istante oggi in cui non mi abbia fatta sentire importante. Gli ho detto che mi dispiaceva ritornare a casa, che mi sarebbe mancato, come sempre...e la sua risposta è stata dolce, bellissima:
"Sono contento che questo tempo non ti basta mai, significa che hai sempre voglia di stare insieme a me"
Sì, amore mio, insieme a te nelle piccole e nelle grandi cose, insieme a te sempre e cmq, qualunque cosa accada.
La sua dolcezza infinita mi ha tranquillizzata, mi ha ridato la forza di cui avevo bisogno.
Una semplice passeggiata, studiare insieme, prendere un caffè, un bacio e qualche carezza, un abbraccio...mi riepie ogni giorno tutto questo, mi fa esistere...

Marco, tu mi fai esistere...

1 commento:

  1. Fiero di avere un'Amica come te.
    E come al solito chiamarti semplicemente Amica è riduttivo...
    Tvb. ma questo già lo sai. @@

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